NEWS - 20/12/2018

NOVITÀ “DECRETO SICUREZZA”

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge di conversione del Decreto Sicurezza.

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, il 03/12/2018, la Legge 1 dicembre 2018, n° 132, ossia la Legge di conversione del Decreto Legge Sicurezza (D.L. 4 ottobre 2018, n°113), motivo di grande discussione negli ultimi periodi.

Due sono gli articoli e le novità di notevole rilevanza ai fini della sicurezza sul lavoro e dell’ecologia: l’articolo 26 e il 26-bis: novità in merito alla Notifica preliminare di cantiere ed al Piano di emergenza per impianti di stoccaggio e lavorazione rifiuti.

NEWS - 21/12/2018

NOTIFICA PRELIMINARE DI CANTIERE

L’articolo 26, introduce l’obbligo di invio della Notifica preliminare di cui all’art. 99 comma 1 del D. Lgs. 81/2008, oltre che all’ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro competenti, anche al Prefetto.

La notifica al Prefetto adesso è prevista solo per le opere pubbliche.

Con l’obiettivo di realizzare un monitoraggio del territorio l’art. 26 del D.L. n. 113/2018, infatti, dallo scorso 5 ottobre il decreto sicurezza obbliga questi soggetti a notificare il cantiere non solo alla ASL ed all’ispettorato territoriale del lavoro, ma anche al Prefetto. L’entrata in vigore molto “brutale” di questa norma e l’assenza di un regime transitorio, rischia di mettere in seria difficoltà i committenti ed i professionisti.

Tra l’altro occorre precisare che l’adempimento contenuto nel decreto sicurezza, ha una notevole valenza in quanto l’omessa notifica del cantiere alla pubblica amministrazione comporta l’applicazione di una pesante sanzione: la sospensione dell’efficacia del titolo abilitativo dei lavori (art. 90, comma 10, D.Lgs. 81/2008).

NEWS - 22/12/2018

PIANO D’EMERGENZA PER IMPIANTI DI STOCCAGGIO E LAVORAZIONE RIFIUTI

L’articolo 26-bis, introduce invece l’obbligoper i gestori di impianti di stoccaggio e di lavorazione dei rifiuti di elaborare un Piano di emergenza interno.

Tale Piano deve essere elaborato allo scopo di:

  • controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzarne gli effetti e limitarne i danni per la salute umana, per l’ambiente e per i beni;
  • mettere in atto le misure necessarie per proteggere la salute umana e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti;
  • informare adeguatamente i lavoratori e i servizi di emergenza e le autorità locali competenti;
  • provvedere al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente rilevante.

TEMPISTICHE PER L’ADEGUAMENTO

Per gli impianti esistenti tale Piano deve essere predisposto entro novanta giorni dall’entrata in vigore della Legge di conversione (04/12/2018), ossia entro domenica 03/03/2019.
Sarà poi obbligo del gestore fornire al Prefetto – Commissario del Governo, le informazioni utili a quest’ultimo per la predisposizione di un Piano di emergenza esterno.

MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO

Tale Piano dovrà essere riesaminato, sperimentato e, se necessario, aggiornato dal gestore, previa consultazione del personale e/o imprese subappaltatrici che lavorano nell’impianto, ad intervalli appropriati, comunque non superiori a tre anni.

NB: Si ricorda che per “stoccaggio” si intendono le attività di smaltimento rifiuti consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D15 dell’Allegato B alla parte Quarta del D.Lgs. 152/06, nonché alle attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di rifiuti di cui al punto R13 dell’Allegato C della medesima parte Quarta del D.Lgs. 152/06.

NEWS - 23/12/2018

SCADENZA CORSI DI AGGIORNAMENTO PER OPERATORI E PREPOSTI ADDETTI AL POSIZIONAMENTO DELLA  SEGNALETICA STRADALE

Il Decreto Interministeriale 04/03/2013 recante i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare regolamenta la formazione preventiva e periodica degli addetti.

Tale decreto prevede che i soggetti che alla data del 19/04/2013 operavano già nel settore da almeno 12 mesi, erano esonerati dal corso di formazione “base”, ma erano tenuti ad effettuare il corso di aggiornamento entro il 19/04/2015.

Considerato che numerose aziende hanno avviato i propri lavoratori ai corsi di aggiornamento entro la scadenza del 19/04/2015 e che il corso di aggiornamento deve essere frequentato con cadenza quadriennale lo scrivente Studio, al fine di garantire un servizio il più completo ai propri clienti, ha organizzato dei corsi specifici con la programmazione riportata nella pagina FORMAZIONE.

NEWS - 24/12/2018

SISTRI: SOPPRESSO DAL 1° GENNAIO 2019

Con il Decreto Legge n. 135 dd. 14/12/2018, recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione”, dal 1° gennaio 2019 sarà soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).

Fino all’entrata in funzione di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, gestione e tracciabilità dei rifiuti dovranno essere garantiti mediante sistema cartaceo (registro c/s e formulari).

Con l’entrata in vigore del predetto decreto, pertanto, salvo mancata conversione in Legge, i contributi annuali SISTRI in riferimento all’anno 2019 non saranno dovuti.

Permane l’obbligo della dichiarazione annuale sui rifiuti (MUD) da presentare entro il 30/04/2019.

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